Come utenti a volte affrontiamo il problema di fare il root dei nostri dispositivi. Vorremmo magari riprendere il controllo del nostro dispositivo o continuare ad utilizzarne uno con un sistema operativo obsoleto. Ma abbiamo paura di perdere la garanzia. Chiariamo: fare il root del dispositivo e installare nuovo software non invalida la garanzia.
La legge UE stabilisce che i consumatori debbano avere una garanzia minima di 2 anni (la garanzia legale) quando acquistano un nuovo dispositivo. Tuttavia, negli ultimi anni, la tendenza dei fornitori è stata quella di includere clausole specifiche affermando che se il consumatore cambia qualcosa del dispositivo, la garanzia non sarà più valida. Ecco perché è piuttosto ricorrente la domanda se fare il root (ottenere cioè i privilegi di amministratore) o riscrivere il firmware e/o il sistema operativo (flashare) di un dispositivo invaliderebbe la garanzia legale. La risposta è no.
La FSFE ha già affrontato questo problema. In breve, se si acquista un dispositivo come consumatore nell’Unione Europea, il semplice fatto che sia stato modificato il software del dispositivo facendo il root o flashando nuovo firmware non è una ragione sufficiente per invalidare la garanzia legale.
Successivamente alla nostra precedente discussione sull’argomento, è stata emanata la Direttiva sui contratti di beni di vendita 2019/771 (SGD, Sale of Goods Directive), abrogando la precedente direttiva 1999/44/CE, che disponeva l’originaria garanzia legale. La SGD si occupa del contratto di vendita tra un consumatore e un venditore, ed è entrata in vigore l’11 giugno 2019, con applicazione delle sue disposizioni per tutti i contratti conclusi dopo l’1 gennaio 2022. … continua a leggere
purtroppo non tutte le app bancarie funzionano su “sistemi non ufficiali”… ad es l’app di Intesa fa controlli molto rigidi sull’ambiente software presente