• Edinbruh@mstdn.social
      link
      fedilink
      arrow-up
      1
      ·
      4 months ago

      @informapirata @eticadigitale @lealternative

      Per quanto riguarda quella lista. È utile diffondere le alternative, e soprattutto mettere Firefox (e non un browser chromium) come prima alternativa, però ci sono alcune imprecisioni.

      La prima è suggerire che Vivaldi non sia basato su chromium, per quanto il browser sia molto diverso (a mio avviso, migliore) di Chrome, usa comunque il motore chromium. Inoltre, anche se non è un errore, aggiungerei l’essere closed source tra i contro [cont.]

      • Le Alternative@mastodon.uno
        link
        fedilink
        arrow-up
        1
        ·
        4 months ago

        @edinbruh @informapirata @eticadigitale ciao la prima frase per Vivaldi è: “usa lo stesso motore di Google Chrome”, se pensi però che ci possano essere altre frasi che possano lasciar intendere quanto dici dimmi pure quali cosi provo a vedere e a eventualmente riformulare il modo in cui sono scritte! Grazie intanto per i commenti, sono sempre benvenuti

        • Edinbruh@mstdn.social
          link
          fedilink
          arrow-up
          1
          ·
          4 months ago

          @lealternative @informapirata @eticadigitale
          Poco dopo scrivi “…] se siete stanchi di chromium, e Mozilla Firefox non vi fa impazzire […” Questo può fare intendere che usi un chromium “diverso” o che non sia proprio come usare chromium. Quando invece le differenze sono altrove.

          Se ti riferivi all’esperienza chromium, potresti riformulare con “…Stufi di Chrome…” O “…delle poche funzionalità di Chrome…”, qualcosa del genere.

      • Edinbruh@mstdn.social
        link
        fedilink
        arrow-up
        1
        ·
        4 months ago

        @informapirata @eticadigitale @lealternative
        [Cont.] La seconda, e meno importante perché erano più che altro “honorable mentions”, è che ne Midori ne Floorp sono open source.

        Sì, il loro codice è disponibile, quindi non si può chiamare closed source (come invece Vivaldi e Chrome), ma per il codice aggiunto da loro usano la licenza floorp, che proibisce la ridistribuzione ad uso commerciale, che invece deve essere concessa per considerare un programma open source. [Cont.]

          • Edinbruh@mstdn.social
            link
            fedilink
            arrow-up
            1
            ·
            4 months ago

            @informapirata @eticadigitale @lealternative

            Anche la famosa GrayJay non è open source, per la stessa ragione.

            E sì, ovviamente è importante difendere il termine open source dagli abusi dei publisher. Anche se sono software che ci piacciono (ad esempio a me piace Floorp, perché è Firefox, ma con alcune funzionalità che non sono disponibili neanche come plug-in)