Ecco Milano città 30. Vi piace?
Le strade di #Milano erano piene di persone che si spostavano con tanti mezzi diversi: #tram, #auto, #bici, a piedi, con carretti.
Le basse #velocità permettevano a tutti di coesistere, e le strade erano punti di incontro, di commercio, e di vita, con una dimensione umana.
Poi uno dei mezzi è diventato troppo pericoloso, e per qualche pazzia, gli abbiamo dato tutto lo spazio.
@skariko la riflessione non era legata al luogo specifico (via Dante) ma al fatto che se i veicoli motorizzati (e non) vanno a bassa velocità, allora le strade non sono pericolose, e quindi non ha senso dividere i flussi. Le persone possono attraversare la strada dove gli pare e, come dici, i bambini giocano in strada.
Insomma, il “moderno” concetto di zona o città 30 non è nient’altro che quello che c’era e funzionava già, e, a mio giudizio, è vantaggioso.
Per il resto, d’accordo al 100%!