Gli studi dimostrano che il modo in cui oggi consumiamo i contenuti, soprattutto sui siti web dei social media, può avere un impatto negativo sulla nostra vita ed essere significativamente dannoso per la nostra salute mentale. È stato collegato a un aumento di ansia, depressione, disturbi del sonno e comportamenti antisociali. Anche se i feed RSS non eliminano del tutto questi rischi, il consumo di notizie e contenuti dei social media attraverso i feed RSS, invece che direttamente attraverso siti web e applicazioni, può combattere alcuni di questi effetti negativi.
Spesso apriamo un’app o un sito web solo per controllare rapidamente qualcosa, ma finiamo per impegnarci in altre cose e per essere trascinati in una tana di coniglio da cui è difficile uscire. Questo perché, non appena ci colleghiamo a queste app, esse competono costantemente per la nostra attenzione con raccomandazioni mirate, titoli che scatenano l’attenzione e argomenti controversi con cui sanno che probabilmente interagiremo. Guardate la seguente immagine di come appare un singolo tweet quando viene visualizzato sul sito web di Twitter. Se si osserva attentamente, ci sono più contenuti irrilevanti che contenuti relativi al tweet stesso, nel tentativo di distrarre l’utente e di distogliere la sua attenzione dal motivo principale per cui ha visitato la pagina.
io uso feedbro con firefox per alcuni contenuti social proprio per svincolarmi dall’algoritmo di cui parla l’articolo, purtroppo non funziona con tutti i contenuti per esempio funziona per le pagine pubbliche di facebook ma non con i gruppi. per gli rss in generale uso inoreader la versione free è più che sufficiente per i miei scopi.