Lettera a un giornalista che non ha capito niente. Il messaggio di Dan Gilmor*, giornalista esperto di nuovi media e fautore di un nuovo giornalismo tecnologico alla portata di tutti

@giornalismo

:«Caro giornalista che continui a lavorare per l’interesse di Musk: lo stai sostenendo. Lo stai aiutando.

Lo stai facendo nonostante il suo dimostrato disprezzo nei tuoi confronti, nonostante il suo sostegno agli estremisti - e, ad oggi, il suo assoluto antisemitismo (incolpando di fatto gli ebrei per la perdita di pubblicità del suo vile sito).

So che credi di ottenere valore dall’essere “dove sono le persone”, ma a volte i principi richiedono sacrificio.

La posta in gioco è così alta.»

(*) Dan Gillmor è uno scrittore, giornalista ed editorialista tecnologico statunitense. È direttore di News Co/Lab, un’iniziativa per elevare l’alfabetizzazione e la consapevolezza delle notizie, presso la Walter Cronkite School of Journalism and Mass Communication dell’Arizona State University. Dan Gillmor è anche nel consiglio di amministrazione di The Signals Network, un’organizzazione senza scopo di lucro che sostiene gli informatori.
Gillmor è stato autore di un libro, We the Media, pubblicato nell’agosto 2004, all’interno del quale riassume il ruolo di nuove applicazioni tecnologiche come blog, RSS, SMS, peer to peer, ma in particolar modo mette in evidenza il ruolo di un medium come internet che aiuta i giornalisti indipendenti ad affermarsi, a combattere il consolidamento dei media tradizionali.
(fonte: Wikipedia)
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    • RFanciola@mastodon.social
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      ·
      1 year ago

      @privacypost @dangillmor Felice di aver dato un piccolo contributo! Aggiungerei che Gillmore si rivolge ai giornalisti, ma il concetto vale per tutti coloro che alimentano Xitter con contenuti più o meno interessanti: se non apprezzano l’enshittification e la svolta a destra del social, dovrebbero smettere di collaborare (oggettivamente) con Musk.