Da qualche tempo si parla de La mascella di Caino, un caso editoriale a mio parere interessantissimo. Un giallo con sei assassini e sei vittime con le pagine tutte mescolate. Per comprendere la storia occorre letteralmente tagliare le pagine e rimetterle in ordine. Non è come un puzzle dove basta trovare prima “i bordi” e poi riempire il centro, perché ogni pagina è studiata per iniziare con una frase e concludersi con un punto. Ciascuna ha anche uno spazio dove fare eventuali annotazioni.

Premio

C’è anche un concorso che scade a novembre con un premio per chi riuscirà a risolverlo. L’editore italiano ha seguito la stessa idea avuta al momento della pubblicazione originale nel 1934.

Adattamento difficile

C’è chi dice che in italiano sia ancora più complicato da risolvere perché ci sono dei giochi di parole importantissimi che non possono essere tradotti fedelmente, ed è possibile così perdere alcuni indizi. Per questo ho messo il link all’intervista ai traduttori.

Ci provereste?

Qualcuno si è già messo alla prova? Vi piacerebbe provare? A me intriga parecchio, sinceramente.